Dimentica lo strofinaccio della cucina, è una cosa da nonne: questa è la nuova tendenza di oggi

Lo strofinaccio da cucina è destinato a diventare un ricordo, ora si tende a sostituirlo con qualcosa di più funzionale e adatto allo scopo.

La cucina è uno degli ambienti della casa in cui si trascorre solitamente più tempo nel corso della giornata, al di là della camera da letto, soprattutto se si varca la porta di ingresso già all’ora di cena dopo essere stati fuori per lavoro. È anche per questo che si desidera che questo locale sia il più funzionale possibile, così da trovare facilmente tutte le cose di cui si ha bisogno, indipendentemente dalla sua grandezza. Anche in questo ambito, però, le tendenze cambiano, facendo così diventare un ricordo alcuni accessori che sono spesso stati imprescindibili per tutti, come lo strofinaccio.

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Il vecchio strofinacio da cucina è destinato a diventare un ricordo – Conosceremilano.it

Questo in genere viene posizionato vicino al piano di lavoro, in modo tale da averlo pronto all’uso in caso di bisogno e pulire velocemente la superficie mentre si sta preparando da mangiare. A spingere al cambiamento è un’osservazione davvero precisa sulle sue caratteristiche, che ha permesso di rendersi conto di come non sia così salutare, pur essendo utilissimo.

Come sostituire lo strofinaccio da cucina: una soluzione ideale

Si tende a volte a pensare che le mode siano quasi frutto del caso o di un’invenzione del momento, per questo non sia così fondamentale seguirle. Non è detto però sia questa la ragione quando si tratta della gestione della casa, dove è fondamentale che tutto avvenga in maniera ottimale e nel rispetto dell’igiene di chi è presente. Questa teoria si applica perfettamente allo strofinaccio che tutti abbiano in cucina (alcuni anche più di uno), fondamentale per asciugare o pulire il piano di lavoro, costituito però da un tessuto che non è così ideale allo scopo.

In genere, infatti, questa sorta di “asciugamano” è infatti composto da un materiale che tende ad attirare in via naturale i batteri, che finiscono per essere presenti in grande quantità, anche se non visibili a occhio nudo, quando ci si ritrova a preparare i vari piatti e si maneggiano gli alimenti. Cercare di ridurre la loro quantità è però fondamentale se non si vogliono prendere virus, in modo tale da non respirare qualcosa che è nocivo. Si può quindi continuare ad averne uno, ma sarebbe meglio preferirne uno in microfibra, considerato più resistente al deposito di microorganismi.

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La microfibra è il tessuto ideale in cucina – Conosceremilano.it

Puntare su questa soluzione ha un duplice vantaggio, da non trascurare. Innanzitutto si può creare un ambiente più salubre, oltre a poter contare su un accessorio che riesce ad assorbire meglio ogni tipo di sporco, per questo si può danneggiare meno la superficie. E già questo consente anche di non dover cambiare troppo spesso lo strofinaccio.

La microfibra è inoltre di assorbire più facilmente liquidi o sporcizia rimasta sul tavolo, bastano semplicemente un po’ di detergente e l’acqua per ottenere l’effetto sperato in pochi minuti. Insomma, anche in questo caso si dimostra come a volte scardinare una vecchia abitudine non sia sempre un male.

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