Doppietta per lo chef Alessandro Borghese che, nel giro di poco, apre il suo secondo ristorante a Milano. Scopriamo subito cosa si mangia in questo nuovo locale e, soprattutto, quanto si spende.
Fiero romano ma amante del capoluogo lombardo: il celebre chef televisivo Alessandro Borghese raddoppia, e apre il suo secondo ristorante a Milano. Milano, si sa, non è una piazza facile vista l’altissima concorrenza ma sa anche dare molto e, soprattutto, premia chi ci sa fare.
E sulle capacità di Borghese nessuno può avere dubbi visti i tanti anni di esperienza. Pur essendo figlio di una celebrità – la bella attrice Barbara Bouchet – la gavetta se l’è fatta tutta, compresa l’esperienza sulle navi da crociera prima di diventare popolare grazie alla trasmissione Quattro Ristoranti.
Il primo ristorante milanese di Borghese, Il Lusso della Semplicità, è stato aperto nel 2017 e rispecchia l’anima verace del cuoco che bada alla sostanza con un occhio di riguardo anche alla forma la quale, però, non deve mai essere fine a se stessa. Propone una cucina raffinata ma senza eccessi: un ristorante dove si mangia bene spendendo il giusto. Come sarà, invece, questo secondo locale? E, soprattutto, quali saranno i prezzi?
Alessandro Borghese: cosa si mangia e quanto si spende nel suo nuovo ristorante
Alessandro Borghese punta ancora su Milano e, a distanza di 8 anni dall’apertura del suo primo ristorante, apre il secondo. Questo nuovo locale però sarà del tutto differente dal primo, dall’ambiente fino al menù. E che dire dei prezzi? Sorprendenti pure quelli.
Abks Break Time: questo il nome del secondo locale di Borghese dove Abks sta per Alessandro Borghese Kitchen Sound. Lo chef è socio di maggioranza assieme a personaggi del mondo dello spettacolo come Gabriele Corsi, Diletta Leotta, Max Giusti e Junior Cally. Il locale si trova in zona Bicocca, all’interno del Padel Palace in via Soffredini 16. Un’area suddivisa su due piani con 60 coperti.
Arredamento in stile americano a cui fa da eco un menù in cui troveranno ampio spazio piatti come borghy burger di black angus con mozzarella di bufala, fette di guanciale, uova, pomodoro e foglie di iceberg, costine alla texana e il pulled pork. Non mancheranno, tuttavia, alternative vegane visto che a Milano un’ampia fetta di persone ha detto addio a carne e pesce da tempo.
Sarà un locale contemporaneo, come lo stesso Borghese ha specificato: un ambiente rilassato in cui gustarsi un buon piatto dopo una partita a Padel, sport che ormai nel capoluogo lombardo va per la maggiore. Niente ricette light ma piatti robusti e gustosi. Tutto questo a che prezzo? Incredibile ma vero: per pranzare nel ristorante di Borghese basteranno in media 25/30 euro…che dire? Da provare!
