A molti può sembrare incredibile, ma la data di nascita di una persona può consentire di sapere quale sia la sua più grande debolezza, ecco come fare.
Sono tante le persone che quando hanno modo di conoscere qualcuno cercano di capire qualcosa sin da subito, pur avendo avuto fino a quel momento pochissimi contatti. Riuscire a percepire appieno pensieri e carattere di qualcuno può essere difficile, anzi a volte alcuni aspetti possono essere celati a lungo ed emergere solo con il tempo, per questo c’è chi ricorre a una “scorciatoia” ritenuta efficace da molti, ovvero chiedere la data di nascita.

Si tratta di una tendenza che accomuna soprattutto chi segue con passione l’astrologia, convinto che dal segno zodiacale, specie se associato all’ascendente, sia possibile davvero percepire dettagli che possono essere importanti. Ed effettivamente, al di là delle previsioni che possono fare gli esperti del settore, è difficile che non ci sia una reale corrispondenza con le caratteristiche tipiche di un segno zodiacale. Non solo, in questo modo si può addirittura comprendere quale sia la debolezza tipica di ognuno, il risultato potrebbe lasciare davvero stupiti.
La data di nascita aiuta a conoscere la tua debolezza: ecco come fare
Non sono solo gli appassionati di astrologia a essere convinti che la data di nascita possa essere importante per conoscere qualcosa di più del carattere di una persona. A loro si uniscono anche gli amanti della numerologia, disciplina che è parzialmente collegata e che punta ad analizzare i numeri di ognuno di noi, cosa c’è quindi di meglio di farlo se non attraverso il giorno in cui siamo venuti al mondo, che non è evidentemente qualcosa di casuale?
Il giorno e il mese in cui ci siamo affacciati al mondo per la prima volta, infatti, può influenzare il proprio modo di ragionare e di rapportarsi agli altri, ma anche come percepiamo le emozioni, positive o negative che siano, che avvertiamo costantemente. Il mese di nascita, in modo particolare, può davvero dire tanto di noi, compresa la nostra debolezza più forte, a cui difficilmente riusciamo a resistere.

Le persone nate a gennaio hanno una reale ossessione per il controllo, sono ambiziosi e organizzati, per questo sono pronti a fare il possibile per raggiungere i loro obiettivi. L’idea di controllare tutto in prima persona può rappresentare però allo stesso tempo anche una debolezza, non amano delegare le cose che vogliono gestire personalmente. Il distacco emotivo è invece la peggiore debolezza di chi è nato nel secondo mese dell’anno. Queste persone sono creative, idealiste e mentali, ma riescono a mettere spesso in atto una forte razionalità, che impedisce loro di essere troppo emotivi, anche di fronte a qualcosa che ritengono importante. In tante occasioni cercano quindi di essere distanti dagli altri per timore di essere feriti e soffrire.
La debolezza di chi è nato a marzo la costante idealizzazione, sono empatici e sensibili, per questo arrivano a idealizzare persone e situazioni. Le persone nate ad aprile hanno una debolezza” pericolosa, sono infatti impulsive, hanno grande coraggio e non hanno paura di agire se lo ritengono opportuno. Non a caso, reagiscono senza pensarci troppo e senza filtri, incuranti delle possibili reazioni degli altri. Chi è nato a maggio ha invece un eccessivo attaccamento al comfort, sono pratici e sanno cosa li fa stare bene. Spesso però preferiscono rimanere in una situazione stabile anche se imbarazzante, piuttosto che imbarcarsi in qualcosa di nuovo, ma che non sanno quali conseguenze può avere.
La più grande debolezza di chi è nato a giugno è la capacità di assorbire le emozioni degli altri, quello che loro sentono li influenza non poco. Chi è nato a luglio, invece, ha un senso di estrema protezione verso chi ama, è protettivo e non sta bene se devono stare lontani dai loro affetti più cari. La fragilità tipica dei nati ad agosto è il grande ego, bisognoso di approvazione da parte degli altri. Tutti loro amano essere al centro dell’attenzione, ma hanno bisogno di una convalida dagli altri, se i loro meriti non vengono riconosciuti si sentono frustrati.

Chi è venuto alla luce a settembre ha una mente analitica ed è responsabile, per questo fa il possibile per migliorare costantemente, non si sente mai abbastanza e chiedono a se stessi sempre qualcosa in più in ogni ambito. La leggerezza tipica dei nati a ottobre è invece l’indecisione costante, amano l’armonia, ma il bisogno di equilibrio può diventare difficile da sopportare, prima di fare una scelta cercano sempre di analizzare ogni dettaglio e ogni possibile conseguenza per non farsi trovare impreparati.
Chiudiamo quindi con gli ultimi due mesi dell’anno, i nati a novembre hanno una grande intensità emotiva, non si accontentano di quello che c’è in superficie e vivono emozioni estreme in caso di amore, gelosia e rabbia, mentre chi è nato a dicembre ha una eccessiva fiducia verso se stesso e gli altri, per questo è in cerca di nuove esperienze e ha una fede incrollabile nella vita, senza pensare a quello che può accadere.
Ora non resta che chiedersi se quanto emerso sia reale un po’ per tutti, difficilmente non lo sarà.