Erroneamente si potrebbe pensare che sia giusto sostituire la caldaia in inverno. Invece, farlo in primavera permetterà di risparmiare molto. Ecco perché.
L’inverno è finito e le temperature si stanno gradualmente alzando, così molte persone hanno già iniziato a spegnere i riscaldamenti. C’è chi attenderà il prossimo inverno per sostituire la caldaia, ma non è la scelta migliore, perché l’apparecchio è in funzione costante.
Infatti è proprio in primavera che si dovrebbe operare questa sostituzione se si voglio risparmiare molti soldi. Ecco tutti i motivi per cui fare questa scelta.
Tante persone pensano che sia meglio sostituire la caldaia nei mesi freddi, tuttavia, se si vogliono risparmiare dei soldi, bisognerebbe farlo in primavera. In inverno, infatti, la caldaia è in funzione costante e potrebbe presentare dei guasti.
In primavera, invece, la caldaia quasi sicuramente non è in funzione ma, se presenta dei guasti, si potranno gestire con più calma, scegliendo bene fra i diversi modelli presenti sul mercato e quindi risparmiando denaro invece che prendendo un modello qualsiasi. Inoltre, in primavera c’è maggiore disponibilità di tecnici, laddove invece in inverno è più difficile trovarli e bisognerà perdere molto tempo prima di un intervento, dato che molti professionisti vengono tempestati da tantissime richieste di aiuto.
Per non parlare del fatto che sostituire la caldaia in primavera permette di evitare il disagio di rimanere senza riscaldamento. In inverno questo sarebbe ovviamente molto problematico. Dunque, se si vuole sostituire la caldaia è molto meglio farlo in primavera. Anche perché, per legge, c’è l’obbligo che le caldaie più vecchie di 15 anni debbano essere sostituite con altre più efficienti, come le caldaie a condensazione, che garantiscono un minor consumo energetico ed una riduzione delle emissioni inquinanti.
Sostituirla con pochi soldi è possibile grazie a diverse agevolazioni pensate dal Governo. Nell’ambito di una ristrutturazione, ad esempio, si può beneficiare dell’Ecobonus, che permette di risparmiare il 50% della spesa totale per le prime case e il 36% per gli altri immobili. Poi c’è il Bonus Ristrutturazione che permette di usufruire di una detrazione fiscale del 50% per le prime case e del 36% per seconde case e altri immobili, per una spesa massima di 96.000 euro.
Quindi, se la caldaia è vecchia e non più performante, per risparmiare dei soldi è saggio sostituirla ma meglio farlo in primavera.