Proponiamo una guida al Bonus figli disabili con le novità e le indicazioni valide per il 2025. La domanda si può già presentare.
Il 20 marzo 2025 l’INPS ha ufficializzato il via alle domande di Bonus figli disabili per l’anno in corso. Un aiuto per i genitori che hanno bimbi di età inferiore a 3 anni affetti da gravi patologie croniche.

La Circolare numero 60 del 20 marzo 2025 contiene le informazioni sulle agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’introduzione di forme di sostegno presso la propria abitazione qualora il figlio sia affetto da patologia cronica grave e abbia meno di tre anni. Nella Circolare si possono leggere gli aggiornamenti sulle indicazioni di accesso alla misura e delle modalità di inoltro della domanda nell’anno in corso.
Parliamo di un Bonus noto come Bonus asilo nido oppure Bonus figli disabili che nel tempo è stato modificato. La misura è attiva dal 2016 ma l’importo è cambiato per aiutare in modo più efficace le famiglie che hanno necessità di iscrivere i figli all’asilo nido o che hanno bisogno di supporto presso il domicilio a causa della malattia del bambino. Condizione necessaria, come detto, un’età del figlio inferiore a tre anni. Il minore dovrà avere cittadinanza italiana, di uno Stato UE oppure il permesso di soggiorno se extracomunitario. La residenza dovrà essere in Italia.
Domanda e requisiti per ottenere il Bonus figli disabili
Il Bonus copre le spese per forme di supporto presso la propria abitazione dedicata ad un bimbo con patologie gravi. La richiesta di accesso alla misura deve essere inoltrata dal genitore che coabita con il figlio è ha dimora abituale nello stesso comune. Un’importante puntualizzazione, la richiesta di contributo asilo nido esclude la possibilità di inviare domanda anche per il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione.

Passiamo a scoprire l’importo erogato nel 2025. Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024 il Bonus ha valore di 3 mila euro con ISEE minorenni entro 25.000,99 euro, di 2.500 euro con ISEE fino a 40 mila euro e di 1.500 euro con ISEE superiore a 40 mila euro. La somma è erogata in dieci rate di cui nove di pari importo e una di importo inferiore di pochi centesimi. Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024, invece, il contributo sarà pari a 3.600 euro con ISEE inferiore a 40 mila euro e a 1.500 euro con ISEE oltre 40 mila euro. Le erogazioni rimangono dieci. Al fine del calcolo ISEE non dovrà essere conteggiato l’Assegno Unico Universale.
La domanda di contributo si dovrà presentare tramite portale INPS accedendo con le credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi). Una volta terminata la procedura il richiedente otterrà un codice identificativo. Ricordiamo che occorrerà inoltrare insieme alla domanda l’attestazione rilasciata dal medico di famiglia che dichiara l’impossibilità per il bambino di frequentare un asilo nido a causa di una patologia cronica grave.