Milano in un giorno a piedi: il tour in 10 tappe per conoscere la città

A molti potrebbe sembrare strano, ma è possibile visitare i posti più iconici di Milano semplicemente a piedi e nell’arco di una giornata, ecco quelli da segnare in agenda.

La vita che molti di noi si ritrovano a fare è spesso frenetica, per questo a volte ci porta a perdere di vista quello che di bello abbiamo intorno. Questo vale anche per chi ha la possibilità di vivere e lavorare in una grande città come Milano, spesso presa in considerazione soprattutto per quello che è in grado di offrire a livello economico grazie ad aziende e negozi ammirati anche all’estero e poco altro.

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Milano in un giorno a piedi: il tour in 10 tappe per conoscere la città – conosceremilano.it

È quindi decisamente riduttivo valutare il capoluogo lombardo esclusivamente per questi aspetti, ci sono dei punti che sono davvero belli da vedere, sia per chi arriva in città per una breve vacanza sia per chi ci vive, ma che forse vengono sottovalutati. Anzi, possono essere visitati da vicino semplicemente girando a piedi per le varie vie, così da assaporare meglio l’atmosfera tipica del posto.

Cosa vedere a Milano durante una passeggiata: i punti da non perdere

Molti posti che vediamo ogni giorno tendono a essere spesso sottovalutati, magari perché presi da altro, anche se è un peccato ragionare in questo modo, senza rendersi conto di quanto si sia fortunati nell’averli vicino. Non si può che fare questo ragionamento anche in riferimento a Milano, città che è apprezzata spesso soprattutto dai turisti piuttosto che da chi ci vive. Ecco quindi una panoramica dei punti che si dovrebbe visitare da vicino, guardandone gli aspetti più particolari.

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Cosa vedere durante una passeggiata a Milano – conosceremilano.it

Piazza del Duomo. Non si può ovviamente non passare da Piazza del Duomo, considerata il vero centro della città, dove hanno sede nei dintorni alcuni tra i negozi dei brand più importanti. A questo si dovrebbe poi aggiungere un salto nella Cattedrale, oltre ad alcuni dei monumenti più noti, quali il Museo del Novecento, la Statua equestre di Vittorio Emanuele II, Palazzo Arcivescovile, Palazzo Reale e la Galleria Vittorio Emanuele II.

Piazza della Scala. Basta proseguire per qualche centinaio di metri per arrivare nella Piazza in cui si trova il Teatro alla Scala, uno die più noti al mondo. Prima di arrivarci sarebbe però un rammarico non seguire una tradizione che forse tende a essere conosciuta soprattutto all’estero, ovvero fare una giravolta su se stessi sul tallone sullo stemma di un toro, si pensa che fare un giro intero calpestando gli “attributi” dell’animale col piede destro porti fortuna.

Brera e Piazza Gae Aulenti. Se si segue il lato destro del Teatro si attraversa la zona Brera, conosciuta anche come il quartiere degli artisti di Milano. Questo è davvero uno dei punti caratteristici del capoluogo lombardo, caratterizza to da vie strettissime, piccoli negozi e ristoranti. Se la camminata continua si giunge in Piazza Gae Aulenti, che è opposta a quanto visto poco prima proprio perché modernissima.

Arco della Pace. La camminata dovrebbe proseguire per Corso Como e Corso Garibaldi, noti per la presenza di diversi locali notturni, per poi arrivare lungo Viale Elvezia, distinguibile per la presenza di un parco, al cui fianco si trova proprio l’Arco della Pace, tipico dell’epoca neoclassica e caratterizzato da tre archi delimitati da colonne corinzie e decori in bassorilievo.

Parco Sempione. Milanesi e non solo fanno spesso una sortita presso questo Parco, situato dietro l’Arco e adatto per chi vuole stare immerso nel verde, per questo ideale anche per i più piccoli.ù

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Le meraviglie di Milano da scoprire a piedi – conosceremilano.it

Castello Sforzesco. Proprio a fianco del Parco troviamo una delle costruzioni caratteristiche di Milano, il Castello Sforzesco, costruito da Francesco Sforza nel XV secolo sui resti di una più antica fortificazione e in seguito subì ulteriori modifiche. Qui si trova anche la PInacoteca del Castello, location che dovrebbe essere vista almeno una volta da tutti gli appassionati d’arte, grazie ai dipinti che ospita e realizzati da diversi artisti importanti, quali Canaletto, Tiepolo e Mantegna.

Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo. Gli amanti di arte dovrebbero poi proseguire verso Sant’Ambrogio e via San Vittore, per approdare lungo le Colonne di San Lorenzo, che risalgono all’epoca tardo-romana. Queste sono sedici colonne altissime, che si trovano di fronte alla Basilica, punto che è spesso luogo di incontro per i ragazzi con le loro comitive.

Darsena. La cosiddetta “movida” milanese è nota un po’ a tutti, in riferimento alle serate che iniziano con l’aperitivo per proseguire fino alla notte, tra le zone ideali per questo c’è proprio questo punto, situato in prossimità dei Navigli. La Darsena non è altro che l’antico porto di Milano, punto d’incontro tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.

Palestro e il Quadrilatero del Silenzio. La camminata per le vie milanesi termina con l’arrivo presso quello che viene definito Quadrilatero del Silenzio, adatto per riflettere e immergersi nella natura. Qui troviamo i Giardini Pubblici di Palestro, famosi per i vialetti e gli scorci artificiali, come grotte e laghetti, per poi proseguire con il Giardino di Villa Reale, oggi Galleria di Arte Moderna. Chi ha voglia di continuare ancora per poco può arrivare fino a via dei Cappuccini, dove si possono innamorare i fenicotteri rosa, davvero bellissimi.

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