Bobby Solo, il drammatico racconto del cantante: derubato di tutti i suoi averi

Solo ora Bobby Solo ha avuto il coraggio di parlare apertamente del suo dramma, qualcuno che gli era vicino gli ha sottratto i suoi beni.

Essere popolare e avere successo regala certamente grande popolarità, oltre alla possibilità di ottenere guadagni che consentono di vivere spesso nell’agio e magari di fare modo che possa accadere lo stesso con i propri parenti più stretti, Tutto questo non può che averlo vissuto da vicino anche Bobby Solo, uno dei cantanti italiani più noti e apprezzati, che lavora ormai da decenni e che si è fatto conoscere grazie a brani orecchiabili e rimasti scolpiti nella memoria anche dai più giovani.

bobby solo
Bobby Solo, il drammatico racconto del cantante: derubato di tutti i suoi averi – (Foto Ansa) – conosceremilano.it

Chi pensa che la sua vita sia stata per questo esente da problemi deve però necessariamente ricredersi. Solo oggi, infatti, lui ha avuto il coraggio di parlare apertamente di quanto gli è accaduto in passato, quando ha avuto modo di conoscere persone che non si sono comportate in modo corretto con lui, al punto tale da fargli perdere quanto aveva guadagnato.

Il dramma vissuto da Bobby Solo: le parole strazianti

Tendiamo sempre a pensare, in modo quasi piuttosto naturale, che chi appartiene al mondo dello spettacolo non abbia a che fare con molti dei problemi che abbiamo noi. ll riferimento è infatti certamente al non dover essere continuamente alle prese con conti da pagare e difficoltà nel riuscire a recuperare il denaro necessario. Anzi, non solo hanno guadagni non alla nostra portata, ma la popolarità permette loro di avere altri importanti vantaggi, basti pensare a chi per visibilità tende a regalare loro cene o vacanze.

Bobby Solo durante la trasmissione di Rai1
Il dramma vissuto da Bobby Solo – (Foto Ansa) – conosceremilano.it

Questo è vero, ma è altrettanto importante riuscire ad amministrare nel modo migliore quanto guadagnato ed evitare colpi di testa. Si devono infatti mettere in conto periodi in cui si viene meno richiesti, per questo è determinante riuscire a mettere qualcosa da parte. A questo può aggiungersi anche una dose di fortuna, che potrebbe venire a mancare se ci si rende conto quando è ormai troppo tardi di essersi fidato delle persone sbagliate. Ne sa qualcosa Bobby Solo, che ha rivelato di avere perso gran parte dei suoi averi a causa di due truffe di cui è stato vittima, proprio da parte di qualcuno che credeva fosse leale.

Ad aumentare l’amarezza c’è il periodo in cui tutto questo è avvenuto, proprio in concomitanza con l’inizio del suo successo, poco dopo l’uscita di “Una lacrima sul viso”:Mi hanno fregato l’equivalente di un milione e mezzo di euro di oggi. Dissero che ero troppo giovane per firmare i diritti d’autore, ma non era vero. statuto della Siae stabiliva che bisognava avere almeno 16 anni, ma io ne avevo già 19. fatto sta che la canzone se la intestò un direttore artistico che non voglio nemmeno nominare” – ha raccontato al ‘Corriere della Sera’ -.

Solo qualche tempo dopo lui è venuto a conoscenza di quello che per lui ha rappresentato un vero dramma: “L’ho scoperto due anni dopo, mentre ero a pranzo con gli autori di ‘Non ho l’età’ – ha detto -. Mi dissero: ‘Chissà quanto hai preso, noi per la canzone di Gigliola Cinquetti abbiamo incassato 136 milioni di lire’. A me invece avevano dato in tutto 5 milioni. Quel soggetto si era mangiato tutto in cocaina e donne in Brasile; negli anni Novanta sono riuscito a farmela restituire ma non rende più come ai tempi, oggi ‘Una lacrima sul viso’ fa 4 mila euro ogni sei mesi”.

Tra i momenti più difficili c’è stato anche quello in cui non è riuscito a ottenere la vittoria a Sanremo, che tutti davano per certa, a causa di un problema di salute. Fortunatamente in quel caso è però riuscito a rifarsi: “Ero terrorizzato. Io ero tremendamente timido, non avevo fatto nessuna gavetta e improvvisamente dal liceo mi sono ritrovato a Sanremo con tutti questi artisti famosi. Quando ho visto le telecamere mi è sparita la voce dalla paura. Per colpa del playback mi hanno squalificato, ma la mattina dopo arrivarono comunque 345mila ordini di vendita”.

Bobby Solo durante Domenica In
Il drammatico racconto del cantante – (Foto Ansa) – conosceremilano.it

Impossibile poi non ricordare un’altra persona che gli ha sottratto dei soldi, anche in questo caso qualcuno di vicinissimo a lui, visto che era il suo socio: “Negli anni ’60 non volevano più noi classici, è successo a me, ma anche a Morandi, non facevamo serate, non facevamo più niente, le vendite calarono paurosamente. Decisi di aprire una sala di incisione, ma il mio socio mi rubò tutto e feci fallimento. Non sono mai stato un uomo di affari”.

Nonostante tutto, ancora oggi Bobby Solo è ancora richiesto per fare serate, cosa che non può che fargli piacere, segno evidente di come la sua musica sia apprezzata. A dargli gioia ci pensa poi anche sua moglie e il loro bambino di 12 anni, anche se dimenticare del tutto il passato è quasi impossibile.

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