Infarto, i sintomi che avverti 1 settimana prima: la testimonianza da brividi

I sintomi di un infarto possono presentarsi anche 1 settimana prima: una donna ha deciso di raccontare la sua testimonianza per mettere in guardia quante più persone possibile.

Capita di pensare, spesso, che l’infarto possa colpire solo da una certa età in poi e soltanto le persone che non stanno tanto bene. Invece anche questa patologia non guarda in faccia nessuno e purtroppo si sente sempre più spesso di casi di persone molto giovani e sane come un pesce che muoiono d’infarto.

donna con occhi chiusi che si tiene petto con dolore
Infarto, i sintomi che avverti 1 settimana prima: la testimonianza da brividi – conosceremilano.it

Eppure, prevedere la sua comparsa è possibile, soprattutto se si guardano i sintomi che si possono sperimentare anche 1 settimana prima. Una donna ha voluto dare la sua testimonianza da brividi a riguardo per mettere in guardia tantissime persone sui pericoli del non ascoltare i segnali che il corpo manda.

La testimonianza da brividi della donna che ha avuto un infarto (dopo una settimana dai primi sintomi)

Nikki è una donna di 46 anni che è sempre stata in perfetta salute: è incredibile pensare che un infarto le stava quasi togliendo la vita. Per fortuna è stata in gamba e si è trovata nel posto giusto al momento giusto.

donna anziana sul divano che si tocca petto con dolore
La testimonianza da brividi della donna che ha avuto un infarto (dopo una settimana dai primi sintomi) – conosceremilano.it

Era infatti in ospedale quando le è stata salvata la vita. Nikki ha raccontato che una settimana prima di avere l’attacco di cuore, si era svegliata con un dolore alla spalla, che aveva associato alla perimenopausa o alla cattiva postura durante il sonno. Subito dopo ha raccontato di aver avuto nausea immotivatamente ma che era scomparsa dopo poco.

Per questo non ha dato tanto conto a questi problemi. Il giorno in cui ha avuto l’infarto, i sintomi sono tornati e ha sentito anche una sensazione di costrizione al petto e il dolore scendere verso il braccio. Nikki ha così deciso di non andare a lavoro quel giorno ma di incontrare il suo medico per raccontargli tutto. Il dottore le ha consigliato di andare immediatamente in ospedale se fosse accaduto nuovamente.

Per fortuna si trovava ancora in ospedale quando l’infarto è arrivato e si è potuta salvare. L’attacco di cuore, nel suo caso, è stato dovuto alla perimenopausa e ad una malattia recente, ma i sintomi sono insorti addirittura una settimana prima dell’infarto. Nikki ha fatto sapere infatti che non aveva mai avuto nulla di simile, dicendo: “Nessuna storia clinica. Nessun vaccino per il Covid. Questi sono stati i miei sintomi e non vuol dire che saranno quelli sperimentati da altri”.

Tuttavia ha voluto raccontarli per fare, a modo suo, della prevenzione.

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