La conferma degli psicologi: se compi questi gesti vuol dire che hai un’intelligenza sopra la media

Definire un’intelligenza superiore alla media dai gesti che vengono compiuti, questo ciò che hanno fatto gli psicologi.

Il tema dell’intelligenza è molto ampio e fonte di accesi dibattiti. Questo perché è difficile dare un’unica impronta all’intelligenza, tale da definire esattamente quando una persona è intelligente e quando no. Le variabili sono numerose.

Persona con immagine virtuale di un cervello
La conferma degli psicologi: se compi questi gesti vuol dire che hai un’intelligenza sopra la media (Conosceremilano.it)

Per stabilire se una persona è intelligente bisogna basarsi su dei parametri oggettivi che tengano conto di molteplici aspetti. Ecco perché secondo molti individui identificare l’intelligenza è un’ambizione troppo alta. Cultura è intelligenza? Talento è intelligenza? Capacità di risolvere problemi è intelligenza? Secondo il neuropsicologo statunitense Howard Gardner ci sono almeno otto differenti tipologie di abilità intellettive. Se ne può avere una sola oppure due o tre ma averle tutte è quasi impossibile.

C’è l’intelligenza logico-matematica ossia l’abilità nell’eseguire operazioni matematiche, fisiche e geometriche. Poi c’è quella verbale-linguistica tipica di chi articola le parole in modo efficace e l’intelligenza musicale di chi sa comporre, riprodurre modelli musicali, ritmi e toni. Continuiamo con l’intelligenza corporeo-cinestica che esprime l’abilità nell’uso delle mani, quella spaziale-visiva e interpersonale con capacità empatiche eccezionali. Concludiamo con l’intelligenza intrapersonale e naturalistica. Tante abilità differenti, dunque, che nel QI non vengono contemplate. Da qui il dibattito tra chi si affida al Quoziente Intellettivo per misurare l’intelletto e chi vorrebbe contestualizzarlo e diversificarlo.

Essere intelligenti, i comportamenti che lo definiscono

Consideriamo l’intelligenza come la capacità di essere brillanti, di osservare il mondo in modo originale, di giungere a conclusioni esatte prima degli altri e di leggere ben oltre la superficie delle cose. Chi ha un’intelligenza superiore raccoglie una serie di qualità che vanno ben oltre la soglia del Quoziente Intellettivo e la capacità di risolvere problemi matematici. Come si riconosce questa persona?

Cervello con luci
Essere intelligenti, i comportamenti che lo definiscono (Conosceremilano.it)

Tende ad ascoltare più che parlare, raccoglie informazioni da elaborare e sa che esprimere la propria opinione senza ragionamento può non essere corretto. Inoltre raccoglie le sfumature di ciò che l’altro dice e interpreta le sue parole senza travisare. Un secondo segnale è la capacità di porsi domande che nessun altro si pone evitando di accettare la presunta verità condivisa dalla maggior parte delle persone. Mette tutto in discussione, dunque, andando oltre alle apparenze.

Chi è intelligente, poi, riesce a gestire l’incertezza e il dubbio senza farsi travolgere. Essere sicuri in ogni contesto non è necessariamente indice di intelligenza, spesso mostrare le fragilità e saperle controllare è segnale di abilità intellettive superiori. Riconoscere il grigio e non solo il bianco o il nero, ecco, questo è sinonimo di intelligenza. In più accetta e non teme la diversità, la vede come una risorsa da cui apprendere informazioni e ha un forte senso critico verso sé stesso non sentendosi mai superiore agli altri. La persona intelligente, poi, sa gestire la solitudine vivendola come un momento di riflessione e scoperta di Sé e sa dimostrare empatia con selettività, dosandola correttamente senza farsi travolgere dalle emozioni.

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