Conguaglio Assegno Unico Universale: quanti soldi in più ci sono e per quali fasce

L’Assegno Unico Universale avrà un importo maggiore da marzo in poi anche se l’incremento sarà di pochi euro. Il conguaglio aiuterà ad alzarlo ulteriormente.

Le famiglie con figli a carico ricevono mensilmente l’Assegno Unico Universale dal 2022. Chi ha inoltrato la domanda non dovrà rinnovarla ogni anno, l’unico obbligo per ricevere la cifra spettante in base alla propria situazione economica è presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Ragazza fa occhiolino e soldi
Conguaglio Assegno Unico Universale: quanti soldi in più ci sono e per quali fasce (Conosceremilano.it)

Chi approccia per la prima volta alla misura nota come Assegno Unico Universale potrebbe confondersi sulla necessità di presentare l’ISEE. Il valore dell’Indicatore non è indispensabile, si può fare domanda di AUU anche senza inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica ma in tal caso si riceverà l’importo minimo, circa 57 euro per ogni figlio minorenne. Calcolando l’ISEE, invece, si verrà inseriti nella corretta fascia di appartenenza in base al reddito e al patrimonio ottenendo la cifra realmente spettante che potrebbe anche superare 200 euro a figlio. Una differenza di importo notevole soprattutto considerando che ci sono le maggiorazioni da aggiungere all’importo base.

Parliamo di somme in più erogate al verificarsi di specifiche condizioni come la disabilità del figlio, entrambi i genitori lavoratori o in caso di famiglie numerose. Insomma, il consiglio è di procedere con la compilazione della DSU entro il 28 febbraio di ogni anno. Se questa scadenza è stata superata nessun problema, si avrà tempo fino al 30 giugno per recuperare anche gli arretrati. La data di fine febbraio è importante per avere continuità nel ricevere il corretto importo.

Assegno Unico, tra aumenti e conguaglio

Ogni anno anche l’Assegno Unico viene rivalutato in base all’inflazione. Nel 2025 si tratta di uno 0,8% in più, una percentuale bassa che si traduce in pochi euro in più rispetto lo scorso anno. In più a partire dal 20 marzo scatterà il conguaglio ossia il recupero della differenza tra importo 2024 e importo 2025 dei mesi di febbraio e marzo. Le nuove cifre, infatti, iniziano ad essere erogate proprio a partire da marzo lasciando il tempo ai cittadini di calcolare l’ISEE entro fine febbraio.

Banconote da 50 euro
Assegno Unico, tra aumenti e conguaglio (Conosceremilano.it)

Apriamo una breve parentesi a tal riguardo perché vogliamo ricordare che durante l’anno e precisamente entro giugno si dovrà ricalcolare nuovamente l’ISEE per togliere i Buoni Fruttiferi e i Titoli di Stato. Il Decreto è entrato in vigore lo scorso 5 marzo ma l’INPS ha comunicato che servirà del tempo per l’effettivo adeguamento del conteggio (presumibilmente aprile). Il nuovo conteggio porterà ad un valore dell’Indicatore inferiore e dunque si potrebbero ottenere più Bonus e agevolazioni.

Torniamo agli importi. Con la rivalutazione sono cambiate anche le soglie reddituali. La cifra base maggiore spetta a chi rientra nei 17,227 euro di ISEE e sarà di 201 euro per i figli minorenni (aumento di 19 euro e 20 centesimi all’anno). L’importo minimo dedicato alle famiglie con ISEE superiore a 45.939 euro, invece, riceveranno 57,50 euro con un incremento di soli 50 centesimi rispetto al 2024. Concludiamo comunicando le nuove date di erogazione dell’Assegno Unico. Non più tra il 16 e il 20 del mese ma dal giorno 20 in poi.

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