Hai un inquilino che non paga e vuoi riavere casa senza aspettare anni? La clausola che ti salva

Se hai un inquilino che non paga l’affitto e desideri riavere la tua casa senza dover aspettare anni, è fondamentale seguire una serie di passaggi legali per proteggere i tuoi diritti. Ecco cosa bisogna fare in questi casi.

Avere una casa di proprietà ed un inquilino che non paga l’affitto può rappresentare una delle situazioni più stressanti per un proprietario. Quando si è di fronte a un inquilino che non adempie ai propri obblighi, l’obiettivo principale diventa quello di riavere l’immobile nel più breve tempo possibile. Ma non sempre è così facile come dovrebbe essere in realtà.

una persona che fa firmare una clausola ad un affittuario
Hai un inquilino che non paga e vuoi riavere casa senza aspettare anni? La clausola che ti salva -conosceremilano.it

Purtroppo, si potrebbe anche aspettare molto tempo prima di avere indietro la propria casa. Il sistema legale italiano prevede una serie di passaggi che bisogna seguire per cercare di risolvere questa questione in modo corretto, senza incorrere in problematiche future.

In questo articolo, parleremo proprio di questo. E ci aiuta anche alessandro_colli_80 che ne ha parlato ampiamente nella sua pagina di Instagram.

L’affittuario non paga l’affitto? Ecco i passaggi da seguire

Non è facile far fronte ad un inquilino che non paga l’affitto. Ci sono tante motivazioni che spingono a fare questo gesto, ma che non è giusto nei confronti del proprietario di casa. Per questo motivo, è importante inserire una clausola risolutiva espressa nel contratto. Ma cosa significa e davvero ci è da aiuto in questo caso?

contratto tra due persone
L’affittuario non paga l’affitto? Ecco i passaggi da seguire – conosceremilano.it

La clausola risolutiva espressa è una clausola inserita nei contratti di locazione che prevede la possibilità di risolvere automaticamente il contratto di locazione in caso di inadempimento da parte dell’inquilino. La sua applicazione consente al proprietario di evitare lunghe procedure legali per lo sfratto e di recuperare l’immobile con maggiore rapidità, senza dover attendere una sentenza giudiziaria.

In poche parole, se l’affitto non viene pagato, il contratto si scioglie automaticamente. Quindi, niente “udienze infinite, niente battaglie legali”, come si può leggere anche sulla pagina social di alessandro_colli_80. Quello che farà il giudice è di prendere “atto della clausola e lo sfratto parte molto più velocemente”.

Purtroppo, senza questa clausola, si “entra nella solita macchina infernale della giustizia italiana: anni di cause, avvocati, morosi che restano in casa (…) e tu che non vedi un euro”.

Grazie a questa clausola risolutiva, il giudice non deve nemmeno valutare la gravità dell’inadempimento. “È scritto nero su bianco: il contratto è sciolto e via”. anche se questa clausola comporta molti vantaggi per i proprietari di casa, non tutti la utilizzano. Sul lungo post, alessandro_colli_80 scrive anche che forse i motivi possono essere “ignoranza, per abitudine o perché chi scrive il contratto non ci pensa”.

Il risultato, però, non è a vantaggio dei proprietari di casa ma solo degli inquilini che non pagano. Inoltre, la presenza di questa clausola può anche avere un effetto dissuasivo su un inquilino, che potrebbe essere più propenso a rispettare i suoi obblighi di pagamento per evitare la risoluzione automatica del contratto.

È molto importante che la clausola sia redatta in modo preciso e che vengano rispettate tutte le formalità legali per evitarne l’eventuale invalidità.

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