Ci sono campanelli d’allarme che il nostro corpo invia per segnalare che qualcosa non va come dovrebbe. La sonnolenza diurna è uno di questi.
Perché si sbadiglia continuamente durante il giorno e si avverte il forte bisogno di dormire? Le cause potrebbero essere diverse, noi vi suggeriamo una comune strada su cui indagare per risolvere il problema.

Avere continuamente sonno durante il giorno significa non riuscire a svolgere tutte le attività previste, essere meno produttivi e più irascibili. La stanchezza dovuta alla sonnolenza diurna peggiora la qualità della vita e richiede in alcuni casi un approfondimento della cause dietro quello che potrebbe essere un campanello d’allarme inviato dal corpo. Naturalmente se la notte precedente si sono fatte le ore piccole in compagnia di amici è normale che il giorno si abbia sonno.
Diverso il caso in cui sembra che il riposo sia stato adeguato andando a dormire ad un orario consono e per un numero adeguato di ore (8 ore sono perfette per un adulto). La sonnolenza diurna eccessiva (e continuativa nel tempo) è una patologia (ESD) che si manifesta con la tendenza ad addormentarsi durante la giornata in qualsiasi momento. Rappresenta un pericolo, ad esempio, se gli occhi si chiudono alla guida o può portare a gravi conseguenze se dovesse capitare sul posto di lavoro. Nella maggior parte dei casi l’ESD è legata ad un’altra patologia ossia l’apnea ostruttiva del sonno.
Curare l’apnea notturna per avere energia di giorno
L’apnea ostruttiva del sonno è una patologia respiratoria cronica che causa interruzioni ripetute del respiro mentre si dorme compromettendo la qualità del sonno e della vita. Di notte l’OSAS provoca alterazioni respiratorie ossia interruzioni del flusso aereo a livello del naso e della bocca di minimo dieci secondi e che a volte superano un minuto.

Quando capita l’interruzione c’è un risveglio, la maggior parte delle volte inconsapevole. L’interessato, dunque, non è cosciente di tutti questi micro-risvegli notturni e non capisce il perché della sonnolenza diurna. Oltre all’ESD ci sono altri sintomi legati all’apnea ostruttiva ossia il russare, l’agitazione motoria, la necessità di alzarsi spesso durante la notte per andare al bagno e la sudorazione eccessiva. Sintomi che peggiorano la qualità del sonno e della vita in generale. Ecco perché bisogna arrivare ad una diagnosi e procedere con una cura.
Si stima che in Italia ci sono circa 7 milioni di adulti colpiti da questa patologia dell’apnea ostruttiva notturna. Di questi 4 milioni sono pazienti gravi che necessitano di terapia. Per capire se si è affetti da OSAS bisogna rivolgersi al medico di medicina generale indicando i sintomi di cui si soffre ma per una diagnosi si dovranno consultare gli specialisti della medicina del sonno e dei disturbi respiratori del sonno (pneumologi e neurologi). Una volta arrivata la diagnosi verrà individuata una cura per ritornare ad avere una qualità della vita e del sonno migliore.