Una nuova allerta ha colpito il tonno in scatola: anche quello delle marche più conosciute è contaminato. Ecco i risultati dell’indagine.
Il tonno in scatola è un alimento praticamente sempre presente in dispensa perché è versatile e gustoso. Si può usare per preparare la pasta, un’insalata di riso oppure tantissimi altri piatti. In commercio ne esistono vari formati, tipi e marchi.

Tuttavia da un’analisi è emerso che anche quello delle marche più conosciute è contaminato e bisogna far attenzione a consumarlo.
Le marche di tonno in scatola contaminate
Un nuovo studio condotto in Svizzera ha analizzato diverse marche di tonno in scatola e ha rivelato che quasi tutte sono contaminate, in particolare dal bisfenolo A e dal glicidolo, entrambi composti chimici utilizzati nei rivestimenti interni delle lattine per preservare il cibo.

Questi sono stati trovati nel tonno in scatola in concentrazioni superiori ai limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie europee. Infatti, analizzando diversi tipi di tonno bianco e rosa, in scatola o in barattolo, in olio di oliva o di girasole, è scattata l’allarme: tutti e dieci i campioni di tonno in scatola contenevano bisfenolo A.
Questo composto può causare potenziali problemi di fertilità e compromissione del sistema immunitario, e per questo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito nuovi limiti per i suoi quantitativi, dicendo che un adulto di 60 chili non dovrebbe assumere più di 12 nanogrammi di bisfenolo A al giorno, poiché anche a dosi molto basse, può aumentare il rischio di sviluppare malattie autoimmuni e allergiche.
Anche il tonno in scatola di marche molto note ne aveva livelli altissimi: ad esempio Rio Mare, superava il limite di 20 volte, mentre il tonno Albo di 50 volte. Discorso a parte per il tonno in barattolo di vetro, dove non è stato riscontrato bisfenolo A. In definitiva, invece che acquistare tonno in scatola, anche di marchi blasonati, può non essere la scelta migliore per la salute.
Meglio preferire quello in barattolo di vetro. Anche se, purtroppo, anche questo tipo di tonno non è esente da rischi: uno studio ha rivelato la presenza di glicidolo in alcune varietà di tonno in barattolo, come il “Qualité & Prix Albacore in olio d’oliva” di Coop e i “Filetti di Tonno Albacore in olio d’oliva” di Migros Sélection. Anche il glicidolo è un composto potenzialmente cancerogeno che si forma durante la lavorazione degli oli. Massima allerta dunque quando si acquista il tonno in scatola perché, da alimento versatile e gustoso, può divenire potenzialmente dannoso per la salute.