Sono proprietario di una casa disabitata e ho scoperto solo ora la lista enorme di tasse e spese che devo comunque pagare

Per una casa disabitata il proprietario deve sostenere una lunga lista di spese e tasse. L’inutilizzo dell’immobile non esenta dagli obblighi se non in determinati casi.

Costi fissi, IMU, TARI, spese condominiali rendono il possesso di un immobile disabitato uno svantaggio. I proprietari si ritrovano a dover pagare ingenti cifre senza alcun ritorno economico, come quello che deriverebbe, ad esempio, dall’affitto dell’abitazione.

Uomo con mano tra capelli e casa vuota
Sono proprietario di una casa disabitata e ho scoperto solo ora la lista enorme di tasse e spese che devo comunque pagare (Conosceremilano.it)

Comprare una casa richiede un bel sacrificio dal punto di vita economico. La maggior parte delle persone deve chiedere un mutuo per potersi permettere l’acquisto e accettare pagamenti rateali del grosso finanziamento per un lungo periodo della propria vita – 25 o 30 anni. Il desiderio di essere proprietari di un immobile, però, è tanto forte da accettare questo compromesso. Se la casa viene regalata dai genitori oppure fa parte di un’eredità allora si potrà risparmiare notevolmente annullando la spesa mensile del mutuo.

Ma ci sono tanti altri costi da sostenere, costi presenti anche se l’immobile è una seconda casa nella quale, dunque, non si andrà ad abitare. Le spese per la gestione e il possesso dell’abitazione, infatti, gravano sul proprietario anche se la casa resta disabitata. Nessuno si potrà tirare indietro dagli obblighi economici stabiliti dalla normativa nei confronti dello Stato, del condominio e degli enti locali.

Tutte le spese da affrontare per una casa vuota

Iniziamo dalle spese condominiali dovute per garantire la manutenzione e il funzionamento delle parti comuni dell’edificio. Manutenzione ordinaria, pulizia degli ambienti comuni, consumo di acqua ed energia elettrica, portineria, compenso dell’amministratore sono alcuni dei costi di gestione che dovrà corrispondere anche il proprietario di un immobile disabitato in base ai millesimali (articolo 1123 del Codice Civile).

Soldi dentro una casa di legno
Tutte le spese da affrontare per una casa vuota (Conosceremilano.it)

In caso di riscaldamento centralizzato, però, la spesa sarà ripartita in base al consumo effettivo e non in base ai millesimi. Eventuali esenzioni dal pagamento delle spese condominiali dovranno essere approvate dall’assemblea condominiale tramite apposita delibera. I proprietari dovranno pagare, poi, le utenze domestiche della casa vuota. Saranno importi base, legati ai costi fissi di gas, luce e acqua. Alcuni fornitori prevedono la sospensione temporanea dei servizi per ridurre le spese, bisogna informarsi per risparmiare il più possibile.

Tra le tasse da pagare, poi, l’IMU se si tratta di una seconda casa o di un immobile di lusso. L’importo e l’onere dipendono dal valore catastale dell’abitazione, non dall’effettiva occupazione. Diverso, invece, per la TARI, la tassa sui rifiuti. La tassa dovrà essere pagata anche per un immobile disabitato ma il Comune potrebbe prevedere delle esenzioni o agevolazioni per le case vuote. Infine c’è la polizza assicurativa da pagare per tutelarsi da danni e responsabilità civili, molto importante soprattutto se l’immobile non è sorvegliato.

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